Riscopriamo la Confessione
C'è chi vede l'uomo come un essere condizionato dai dinamismi della sua psiche e quindi incapace di peccare, almeno gravemente. C'è chi scagiona il singolo e getta la colpa sulle “strutture sociali”. E c'è pure chi dice che il precetto della carità annulla gli altri. Per questo S.Giovanni Paolo II ha istituito la festa della Divina Misericordia:
“All’umanità, smarrita e dominata dal potere del male, dell’egoismo e della paura, il Risorto dona il suo amore che perdona, riconcilia e quindi converte i cuori e dona la pace. Quanto bisogno della misericordia di Dio ha il mondo di oggi! Dove dominano l’odio e la sete di vendetta, dove la guerra porta il dolore e la morte degli innocenti, la misericordia placa menti e cuori, e fa scaturire la pace. Dove viene meno il rispetto per la vita e la dignità dell’uomo, l’amore misericordioso di Dio riconosce l'inesprimibile valore di ogni essere umano”.
